Cos’è il Lario?

Il Lario è il lago di Como, e l’origine di questo nome è ancora incerta.
I primi romani che si insediarono nella zona lo chiamavano Larius (da “accampamento”), ma alcuni storici attribuirono il nome ad una parola etrusca o addirittura alla radice preindoeuropea lar (“luogo incavato”).
Altri invece sostennero che derivi dal nome dato ai gabbiani presenti nella zona: Larus.
Origine del lago

Anche l’origine del lago è oggetto di discussione tra i geologi.
L’ipotesi più accreditata è quella di una genesi fluvio-glaciale, ossia derivante dall’azione fluviale durante il periodo di crisi di salinità del Messiniano (quando le acque del mar Mediterraneo evaporarono quasi completamente) e successivamente rimodellato dall’azione dei ghiacciai nel pleistocene e infine formatosi dallo scioglimento del grande ghiacciaio Abduano che occupava l’area alla fine dell’ultima glaciazione.
Il paesaggio e il territorio circostante
I rilievi attorno al lago, disegnano un paesaggio scosceso, con ripidi pendii che a volte quasi nascondono ville e borghi, spesso più osservabili dal lago che dalla strada.
Ripide mulattiere che un tempo collegavano i paesi agli alpeggi in quota, oggi possono essere percorse in panoramiche escursioni a piedi.

Nelle gite che propongo in questo straordinario territorio, possiamo vedere le tracce lasciate dagli antichi ghiacciai, interpretare i segni dell’uomo con le sue costruzioni tipiche, esplorare le zone più selvagge o semplicemente rilassarci e apprezzare gli scenari che hanno ispirato artisti e scrittori nel corso dei secoli e che ci affascinano tutt’oggi, con il valore aggiunto di poter raggiungere alcuni luoghi dall’acqua attraverso il packraft!
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